Gengivite e parodontite: cosa sono , cause e cura

Esperto Francesco PattiOdontoiatria • 10 febbraio 2016 • Commenti:

La gengivite e la parodontite hanno talvolta sintomi simili, anche molto lievi o addirittura impercettibili.

  • In caso di gengivite, le gengive si gonfiano, si arrossano, diventano sensibilissime al tatto, sanguinano al contatto con lo spazzolino o con il filo interdentale e provocano dolore all'atto della masticazione. All'origine di ciò molte volte c'è solo un'infiammazione superficiale e transitoria.

  • La parodontite è un'infezione acuta e rappresenta un problema più serio: una parodontite consiste in un'infezione dei tessuti di sostegno del dente che può portare alla perdita di uno o più denti ed aumentare il rischio di sviluppare altre patologie sistemiche.

Quali sono le cause?

I residui di cibo che si fermano tra i denti o tra i denti e le gengive permettono ai batteri che colonizzano la nostra bocca di formare la placca, patina di tessuto incolore che ricopre la superficie del dente.

Se la placca non viene rimossa regolarmente con lo spazzolino, il dentifricio ed il filo interdentale, essa si trasforma in tartaro che si accumula sul dente ed in particolare alla base del dente; essendo il tartaro uno strato solido e calcificato può essere rimosso solamente dal dentista. La placca ed il tartaro sono la principale causa della gengivite.

Che differenza c'è tra gengivite e parodontite?

• La parodontite è una malattia dei tessuti di supporto del dente (gengiva-legamento parodontale-osso). Si tratta di una patologia infettiva causata da particolari batteri che si annidano nelle tasche e nei solchi gengivali che determinano un'infiammazione persistente che causa il deterioramento progressivo delle strutture di sostegno del dente fino a causarne la caduta.

La probabilità di soffrire di questa patologia varia tra le persone perché un ruolo chiave è dato dalla predisposizione, su base genetica, a ospitare nella bocca i microrganismi patogeni che la provocano e la contemporanea incapacità del sistema immunitario di contrastarli.

• La gengivite, come dice la parola stessa, indica un'infiammazione della gengiva. Questa è reversibile ed una volta superata la fase acuta, mediante accurato trattamento igienico professionale e domiciliare, la gengivite non lascia segni, si ha la guarigione completa.

La parodontite, invece, è l'infiammazione di tutti i tessuti di sostegno del dente ed il danno che crea è irreversibile.E’ ormai noto che una gengivite non curata può portare ad un quadro di parodontite.

La cura

Il trattamento delle parodontiti avviene in 3 fasi.

  1. La prima è una terapia diretta a rimuovere la causa, quindi l'infezione, con la pulizia profonda delle radici dei denti che presentano tasche per eliminare i batteri causa della patologia.
    Vengono utilizzati anche degli antisettici orali sia durante il trattamento professionale sia nei giorni successivi.
    Così facendo si elimina l'infezione; il paziente però deve essere motivato e collaborare impegnandosi, curando quotidianamente l'igiene orale (seguendo le istruzioni dell'Odontoiatra) ed evitando fattori promuoventi come il fumo.

  2. La seconda fase prevede una rivalutazione e, se la malattia è stabilizzata, si procede con le altre cure odontoiatriche necessarie (otturazioni, protesi).

  3. La terza fase è costituita dal mantenimento: questa riguarda tutti i pazienti ed è sempre essenziale.

 

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