La Vitamina D: un importante alleato contro tumori, malattie delle ossa, diabete

Nutrizione • 12 febbraio 2016 • Commenti:

La vitamina D, come anche le vitamine A, E e K, appartiene al gruppo di composti solubili nei grassi o vitamine liposolubili: viene assorbita dall’apparato digerente con i grassi alimentari e questo processo facilita la produzione di bile dal fegato. Le fonti della vitamina D possono essere di origine vegetale o animale.

L'organismo umano è capace di sintetizzare la vitamina D nella pelle sotto l'influenza dei raggi UVB.

L'esposizione all'azione dei raggi solari per circa 15 – 30 minuti al giorno che provoca l'arrossamento della pelle di braccia, gambe e viso garantisce la sintesi della vitamina D nella pelle.

I composti provenienti da singole fonti (vegetale, animale, pelle) si differenziano un po' nella struttura chimica ma nell'organismo umano sono metabolizzate in un composto comune: la vitamina D3.

L'azione della vitamina D3 nell'organismo è multidirezionale e tutt'oggi non ben conosciuta, nondimeno la comprensione del suo ruolo continua ad aumentare.

La grande varietà di funzioni della vitamina D e le sue applicazioni mediche

L'azione della vitamina D3 nell'organismo è multidirezionale e tutt'oggi non ben conosciuta, nondimeno la comprensione del suo ruolo continua ad aumentare.

Fino a poco tempo fa si riteneva che l'unica sua azione fosse quella di regolazione del metabolismo calcio-fosforo relativamente alla costruzione dell'ossatura. Si usava per prevenire e curare il rachitismo nei bambini. Negli ultimi anni è stato scoperto che l'azione della vitamina D3 non riguarda solo le ossa. Ecco alcune altre importanti funzioni della vitamina D3:

  • esercita un'azione immunomodulante, cioè modifica l'azione delle cellule immuni dell'organismo,

  • regola la differenziazione delle cellule,

  • ha un'azione anticancerogena.

Questa azione sorprendente è diventata un punto di rifermiento per molti esami scientifici nell'ambito dei diversi rami della medicina.

La vitamina D3 trova applicazione soprattutto in dermatologia (cura della psoriasi), reumatologia  (malattie infiammatorie del tessuto connettivo), nefrologia (cura dell'insufficienza renale).

Cosa comporta la carenza di vitamina D?

Gli esami eseguiti su un gruppo di donne gravide dimostrano che la carenza di vitamina D nel siero, aumenta il rischio di ipertensione durante la gravidanza, diabete gestazionale, preeclampsia o parto prematuro.

Un interessante esame osservativo è stato eseguito negli Stati Uniti, dove si è dimostrato che negli Stati molto soleggiati (ad esempio in California) si verifica una carenza di vitamina D nel sangue in una notevole percentuale di popolazione. Ciò si spiega con il fatto che negli stati fortemente esposti all'azione solare si applicano in quantità maggiori le creme abbronzanti con un fattore UV molto alto. Alcuni esami indicano che il fattore UV superiore a 7 - 8 arresta praticamente totalmente la sintesi della pelle della vitamina D.

La situazione è diventata ancora più interessante, quando sono state sovrapposte due mappe: quella della frequenza con cui la carenza di vitamina D si distribuisce tra i singoli Stati e quella della presenza di tumori maligni negli Stati Uniti. È risultato dunque che queste due mappe, dopo la loro sovrapposizione, combaciano perfettamente.

La carenza di vitamina D nel sangue collima in modo perfetto con la presenza dei tumori maligni. In base a questo e molti altri studi si è arrivati alla conclusione che la vitamina D gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione dei tumori.

La vitamina D e i tumori: l’azione anticancerogena della vitamina D

Il legame fra la vitamina D3 e il cancro non è ormai una sopresa da diverso tempo : vari studi medico-scientifici suggeriscono un'azione simile.

Una pubblicazione dell'American Journal of Public Health del febbraio 2006  ha confermato, dopo scrupolose indagini statistiche eseguite per un periodo decennale, che l'assunzione di quantità elevate di vitamina D è in grado di prevenire i tumori di una trentina di tessuti diversi, soprattutto al colon ( riducendo il rischio a meno del 50%), al seno e alle ovaie (con il rischio che scende addirittura sotto il 30%). Ciononostante, non si hanno ancora delle idee precise, in ambito scientifico, su come avvenga nello specifico il processo di protezione dai tumori da parte della vitamina D nel nostro organismo.

Nuove scoperte: le applicazioni innovative della vitamina D su tiroide e diabete

L'azione della vitamina D, oltre all'influenza sul metabolismo calcio-fosforo, si prova ad applicare anche nelle altre malattie endocrinologiche. Nell'arco degli ultimi anni vengono eseguite ricerche con l'applicazione della vitamina D nello stadio iniziale della tiroidite di Hashimoto nonché nella sua prevenzione. Inoltre la vitamina D può avere un ruolo fondamentale nella prevenzione del diabete di tipo 1 (cosiddetto insulino-dipendente) e può diminuire il fabbisogno di insulina in questo tipo di diabete.

I dati sono così attendibili che alcune associazioni pediatriche hanno inserito, nelle loro raccomandazioni preventive, l'assunzione di preparati che contengono vitamina D da parte dei bambini di ogni fascia di età.

Le molteplici azioni benefiche della vitamina D nell'organismo umano suggeriscono la sua assunzione in ogni fascia di età.

Quali sono gli alimenti che contengono vitamina D?

Non esiste un dosaggio standard di vitamina D giornaliero: esso dipende dall'esposizione ai raggi solari, che ne incrementa la sintesi e l'assorbimento attraverso il colesterolo.

Gli alimenti che contengono la vitamina D sono piuttosto pochi, ma fortunatamente tutti di facile reperibilità.

Ecco una lista degli alimenti che contengono maggiori quantità di vitamina D:

  • latte,

  • uova,

  • sgombro,

  • anguilla,

  • trota,

  • tonno,

  • salmone affumicato,

  • pesce spada,

  • sgombro,

  • olio di fegato di merluzzo,

  • alcuni tipi di funghi (ad esempio i funghi Shiitake, di cui si può trovare in commercio la versione essicata).

Inoltre, sul mercato sono disponibili preparati di vitamina D "naturale" sotto forma di compresse e gocce ed una serie di preparati multivitaminici.

Autore

Valerio Maccarrone

Valerio Maccarrone

Redattore, copywriter e traduttore

Esperto

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